B&b il ponte -aidone

Panoramica

Tipologia: Bed and breakfast
Indirizzo: Aidone, Via terranova, 67
Responsabile: B&B IL PONTE -Aidone
Animali: Non ammessi
Posizione: Città

Il B&B si trova in Aidone, un paese al centro della Sicilia, a circa 70 km dall’Aeroporto di Catania e a 10 km da Piazza Armerina che ospita la Villa Romana sito dell’UNESCO.
Si affaccia sulla P.za Cultreri, terminal degli autobus turistici e di linea, e nelle immediate vicinanze della P.za F. Cordova, il centro storico e commerciale del paese.
Comprende una camera doppia/matrimoniale ed una tripla.

La camera arancio
La confortevole camera doppia/matrimoniale, nel caldo colore del sole siciliano.

La camera verde
È una camera tripla che, al bisogno, può diventare una matrimoniale più letto singolo.
È grande, luminosa e confortevole, il verde richiama i campi ed i boschi di cui è ricco il nostro territorio.

Cucina-soggiorno, dove si consuma la prima colazione si apre sul terrazzino coperto.
Gli ospiti possono fruire di libri per la lettura e di materiale di informazione turistica.

Perché venire in Aidone
Aidone è una piccola cittadina, a 800 m s.l.m.; ha circa 5000 abitanti ed è collocata al centro di un territorio ricco di storia, di cultura e di bellezze naturali.
Si trova a poca distanza di tre laghi: i due invasi artificiali dell’Ogliastro e dell’Olivo e il più conosciuto Lago di Pergusa. È circondata da boschi e aree protette, all’interno delle quali si dipanano sentieri ideali per lunghe passeggiate a piedi, in bici o a cavallo.
È collocata al centro di una delle aree archeologiche più interessanti della Sicilia; possono visitarsi facilmente i siti maggiori: la città greco ellenistico di Morgantina e la Villa Romana di Piazza Armerina, patrimonio dell’UNESCO, e innumerevoli altri siti di epoche che vanno dall’età del Bronzo e all’epoca Bizantina: Sabucina, Filosofiana, Montagna di Marzo, Monte Navone, Monte Altesina.
Come Enna e Piazza Armerina è un centro medioevale che deve la sua attuale configurazione all’epoca normanna. Alla stessa epoca risale il suo dialetto, il galloitalico che fa molto “nordici” i suoi abitanti.
Il suo clima in primavera e in estate è gradevole, lontano dalle torride temperature dei paesi vicini e la vita vi scorre serena e abbastanza sicura.
Questi e tanti altri i motivi per scegliere il nostro paesello per un gradevole soggiorno.

MORGANTINA
Nel nostro territorio è stata scoperta negli anni cinquanta una delle cittadelle archeologiche più interessanti della Magna Grecia: Morgantina.
È un vasto parco archeologico con insediamenti che vanno dall’età del bronzo all’età ellenistica e romana.
Il suo centro, che si diparte dall’ampia agorà, permette di visitare un’intera città ellenistica con il suo centro politico, religioso e sociale (l’agorà superiore e inferiore, gli stoài, l’ekklesiasteron, il teatro, il santuario, i granai) e i quartieri con il regolare tracciato di strade ortogonali e le numerose case ben conservate (La Casa del saluto e di Ganimede sulla collina est e la Casa Pappalardo, quella della Cisterna ad arco e del Magistrato sulla collina ovest).
In estate il teatro è sede di rappresentazioni teatrali che si svolgono la sera in un’atmosfera molto suggestiva.
Da qualche anno in agosto vi si svolge anche una rappresentazione in costume “Morgantina rivive” .
Molti reperti, trovati nell’intera area archeologica di Morgantina, sono esposti in Aidone nel Museo Archeologico Regionale ospitato nella chiesa e nel Convento di San Francesco conosciuta come “I Cappuccini”. Troviamo, distribuiti nelle sale per epoca e provenienza, reperti siculi, greci della prima colonizzazione, ellenistici e romani.

La Venere di Morgantina
La ricchezza del sottosuolo di Morgantina per anni ha attirato le attenzioni di numerosi “tombaroli”. Costoro hanno spogliato il sito di innumerevoli e preziosi reperti che, attraverso il mercato clandestino, sono pervenuti anche in molti musei stranieri, soprattutto americani. Il Ministero dei BB.CC., dopo una lunga trattativa, ha ottenuto dal Paul Getty Museum di Malibu, in California, la restituzione, tra l’altro, della statua conosciuta come la Venere di Morgantina, che nei prossimi anni ritornerà nella sua sede naturale (prevista per la primavera del 2011).

Posizione

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